Volevo parlarvi delle mie origini. Io nasco a Roma, ma tutta la mia famiglia è della Calabria, nello specifico di un paesino in provincia di Crotone, San Nicola Dell'Alto(Shën Kolli), situato tra il Monte San Michele ed il Monte Pizzuta.Voi direte...e allora? Bhè, sono una persona che protegge i valori e non rinnega il sangue del SUD, bensì c'è da lodarlo! Nel mio paesino non si parla solo il Calabrese, ma il dialetto, o meglio, la lingua Albanese, che con il passare del tempo si è italianizzata ("calabresizzata").Sono orgogliosa di questa particolarità che mi rappresenta. Purtroppo non la parlo, però capisco tutto per filo e per segno...difficile tenere segreti!
È bellissimo far conoscere la VERA STORIA, perchè ogni regione, città, paese, vicolo...ha una SUA STORIA ed è importante non abbandonarla nel dimenticatoio, lasciarla nell'oblio e così disperdere i monumenti vissuti ed antichi, che invece, hanno voglia di raccontare e risplendere in mezzo alle rovine di cui un tempo erano ricche di colori e affreschi.
La lingua viene definita "Arbëreshë"(AFI: /aɾˈbəɾɛʃ/, in albanese: arbëreshët e Italisë, ossia gli albanesi d'Italia e/o italo-albanesi) e per conoscere il motivo bisogna tornare indietro: a partire dalla seconda metà del XV secolo fino al XVIII secolo, a causa della pressione turca, intere popolazioni albanesi provenienti dai territori albofoni (Ciameria,Morea...)migrarono in Italia Meridionale. La maggior parte delle colonie si formò nel 1468, anno della morte di Skanderbeg(Skenderbeu), Eroe nazionale della resistenza contro gli ottomani, tant'è che il suo monumento è ricorrente in ciascuno dei paesini che fanno parte di queste minoranze linguistiche, sparsi per la Calabria, la Sicilia, il Molise, la Basilicata, la Puglia...
Vorrei dire che ne sono orgogliosa e spero le comunità continueranno a tenerne alto l'onore, perchè delle proprie origini bisogna averne cura e resistenza!🌄⛰️
E voi fate parte di qualche minoranza linguistica? Quale?
Ci tenete alle vostre origini?
🌻m.📖
