»𝚀𝚞𝚎𝚕 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚘 𝚑𝚘 𝚒𝚖𝚙𝚊𝚛𝚊𝚝𝚘 𝚞𝚗𝚊 𝚐𝚛𝚊𝚗𝚍𝚎 𝚕𝚎𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎, 𝚘𝚟𝚟𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎 𝚍𝚊𝚕 𝚍𝚘𝚕𝚘𝚛𝚎 𝚙𝚞𝚘' 𝚗𝚊𝚜𝚌𝚎𝚛𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚛𝚘𝚜𝚊, 𝚗𝚞𝚕𝚕𝚊 𝚎' 𝚍𝚊𝚟𝚟𝚎𝚛𝚘 𝚙𝚎𝚛𝚍𝚞𝚝𝚘«
•
La sofferenza la si può vivere anche ad una giovane età, con intensità differente, come accade alla protagonista di questo romanzo. Portare con sé la solitudine fino a diventare la migliore amica per confidare le inquietudini, prenderla per mano e affrontare situazioni che a volte possono rivelarsi spiacevoli. È difficile convivere con il rifiuto della mamma nei confronti di una figlia, ignara dell'esistenza del padre, ma trovare un'ancora di salvezza tra le braccia del nonno.
Si susseguono molte emozioni che richiamano l'infanzia e l'autentico amore dei nonni, coloro che hanno vissuto i tempi duri e sanno prendere e tramandare ogni cosa con saggezza e coerenza.
Cosa accade perdendo se stessi?
C'è una coltre di buio e si fanno i conti con i mostri interiori che continuano a tormentare e della luce non c'è nemmeno uno spicchio.
Finché, casualmente...inaspettatamente, giungono delle mani solide e forti che ci tirano fuori da queste sabbie mobili intente a risucchiarci completamente.
Arriva un Lui e sboccia l'amore come un fiore. "𝙵𝚕𝚘𝚠𝚎𝚛", è la rinascita, la voglia di vivere che torna, la sofferenza si allevia e noi siamo lieti di averla conosciuta e superata, perché senza di essa non potremmo mai apprezzare questo misterioso viaggio che è la vita.
Mi sono appassionata a leggere e sottolineare la maggior parte delle pagine, credo in un modo o nell'altro, ci sia una parte di ciascuno di noi in questo racconto.
Il mantra che mi piacerebbe diffondere, è quello di amarci di più e disprezzarci di meno.
Non carichiamo la nostra mente di pensieri negativi, perché oltre ad incidere su noi stessi, questo rifiuto, potrebbe travisare e allontanare chi è presente al nostro fianco.
Salviamo i legami!💦🌹
🌻m.📖
Titolo - Flower
Autore - Candida Noise
Pagine - 159
Capitoli - 4
Casa Editrice - Writers Editor
Pubblicazione - 2020
Genere - Romanzo
