🥀silenzio☁️

Capita nel corso della vita di provare una sensazione di 𝑡𝑟𝑖𝑠𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎, di stanca emotiva e questo comporta una chiusura in se stessi. Un classico per l'essere umano che va alla ricerca del dolore e anche di una piccolezza ne fa quasi una catastrofe.

Questo è proprio uno di quei periodi in cui una volta all'anno mi ritrovo ad affrontare dei conflitti interiori. Sento un silenzio assordante e caotico, un trambusto che a pensarci...com'è possibile se il 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜 è un qualcosa che evoca quiete? Eppure sembra strano, ma è così. Sono una persona introspettiva, solitaria, forse a volte masochista, ma per affrontare i malesseri pur sempre preferisco scavare dentro, pensare instancabilmente ed incessantemente, tuffarmi nell'inquietudine, assaporare le lacrime e pian piano risalire, riaprire le finestre e far entrare la luce. Non trovo una parola specifica che possa rappresentare questi momenti e non so minimamente se effettivamente possa esistere.

Un po spenta, come la luce fioca nella notte intenta a non svegliare e a non disturbare nessuno; un po irrequieta, come il frastuono del vento e della tempesta a riflettere sugli errori e su ciò che potrei migliorare di me stessa. Ognuno è fatto a suo modo. Nessuno è perfetto. Mi ripeto, come un mantra.🎐

»𝑂𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎

𝑡𝑟𝑎𝑓𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑙𝑒:

𝑒𝑑 𝑒 ̀𝑠𝑢𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑟𝑎«

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E a voi capitano questi momenti di silenzio?

Come li affrontate?

🌻m.📖

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